IL CASO "GIORDANO" APPRODA IN CONSIGLIO
Credo doveroso, alla luce del mio incarico istituzionale che mi impone obbiettività e neutralità nell’organizzazione e nell’espletamento dei lavori consiliari, riferire in merito all’adozione come ordine del giorno aggiuntivo del Consiglio Comunale del 12 dicembre 2008 della mozione sul caso “Liceo Scientifico L. Giordano di Venafro”.
Avrei gradito, come riferito in Conferenza dei Capogruppo, che una problematica così delicata ed importante non fosse strumentalizzata politicamente da chi che sia, evitando a mio avviso dibattiti politici sterili ed infruttiferi, lasciando invece operato solo alle specifiche competenze.
Nonostante fosse già stato definito l’ordine del giorno e trasmessi i relative avvisi ai consiglieri, mi si recapitava una “mozione sul Liceo Luca Giordano” da inserire nel Consiglio appena fissato. Stante al dettato del Regolamento Comunale una mozione, nonostante l’urgenza dei fatti, recepita dopo il perfezionamento dell’iter di convocazione del consiglio, sarebbe dovuta essere discussa in un prossimo Consiglio comunale e non in quello già fissato per il 12 dicembre p.v. Contemporaneamente, elogio alla tempestività, gli organi di stampa già avevano a scrivere a piena pagina del contenuto della mozione, con tanto di intervista e profuso impegno, significando per certo nella sostanza e nei meriti la discussione in Consiglio.
Ritengo che una tematica tanto delicata, che vede protagonisti studenti, abbia nell’immediato e con sommessa responsabilità da parte delle istituzioni, risposte esaurienti e risolutive nei fatti. Non credo possa arrogarmi il diritto di esprimermi nel merito, ma ritengo, alla luce dei nuovi sviluppi ed per le giuste preoccupazione delle famiglie, che siano garantiti agli studenti di Venafro ambienti sicuri ed idonei allo studio.
Senti i pareri di molti consiglieri e del capogruppo di maggioranza e di qualcuno dei consiglieri d’opposizione già qualche giorno fa, ed avendo avuto direttamente dal Sindaco, che già aveva richiesto ufficialmente un intervento risolutore da parte degli organi competenti, un forte segnale di interessamento sulla questione, venerdì 5 dicembre ho ritenuto doveroso firmare l’ordine del giorno aggiuntivo che permetterà, nella prossima riunione del consesso civico, la discussione della mozione sul “Liceo Scientifico”. Quanto come segnale dovuto, credo, anche nei confronti della cittadinanza, che negli ultimi giorni chiede sempre con maggior forza, risposte immediate e concrete ai propri rappresentanti.
Fiducioso e rispettoso dell’istituzione consiliare, sono convinto che le posizioni assunte dall’assise civica saranno solo indirizzate verso una tempestiva e idonea risoluzione del problema, che già da troppo tempo vede attori protagonisti in una rappresentazione che non gli appartiene degli studenti liceali di Venafro e dei paesi limitrofi, ai quali senza demagogie e strumentalizzazioni, debbono essere riconosciute delle garanzie.
Venafro, lì 5 dicembre 2008
Il Presidente del Consiglio Comunale
Nico Palumbo
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