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«Duole tornare ancora sull’argomento – ha spiegato il sindaco Nicandro Cotugno riferendosi alla questione dell’Istituto Comprensivo “Giordano” – tuttavia, nonostante i numerosi interventi da parte delle varie autorità competenti, di fatto, si sono registrati tra gli alunni, seppur in percentuale ridotta, ancora dei malori.

Grazie al lavoro e alla mediazione del Prefetto, ho potuto monitorare costantemente la situazione e constatare la conformità della documentazione prodotta dalla Provincia di Isernia. E dagli atti sembrerebbe emergere il regolare funzionamento dell’impianto. Tuttavia, rimesse in funzione le caldaie, alcuni ragazzi hanno nuovamente avvertito malori.
A questo punto, tanto da sindaco, quanto da genitore, non posso sottacere la mia preoccupazione. È indispensabile fare immediatamente chiarezza poiché in ballo c’è la salute di giovani scolari. E il Molise in tal senso ha già pagato un prezzo molto elevato.
È doveroso, dunque, che ognuno di noi ponga in essere quanto necessario, a prescindere dalle proprie competenze (che a questo punto servono davvero a poco), a tutela della salute dei cittadini e ancor di più se si parla di adolescenti. È un dovere oltre che istituzionale anche morale. E per quanto mi riguarda sono disponibile a tutto.
Non appena ne venni a conoscenza, ebbi ad informare personalmente il presidente della regione Iorio circa gli eventi che alunni, insegnanti e genitori intesero riferirmi. Il presidente, confermando per l’ennesima volta di avere davvero a cuore le sorti della nostra Città, mi ha fatto sapere che la Regione ha messo a disposizione della Provincia una congrua somma che può essere utilizzata per una ulteriore messa a punto dell’impianto di riscaldamento del liceo venafrano.
È opportuno, adesso, che il Presidente Mauro, nell’ottica di uno spirito di collaborazione tra le istituzioni, si adoperi affinché le somme rese disponibili dal Governatore possano tradursi in interventi concreti a tutela della salute dei nostri giovani scolari.
Si tratta – ha concluso il Sindaco – di un ulteriore sforzo cha al di là di quanto già fatto con puntualità dalla Provincia, può risolvere definitivamente e con successo la spiacevole vicenda.
Concludo con un invito rivolto a tutte le autorità competenti, affinché, nell’esclusivo interesse e a beneficio degli studenti di Venafro, si possa trovare, mostrando esempio di efficienza e cooperazione, un’intesa su quanto da porre ulteriormente in essere».

Venafro, 29 novembre 2008
Ufficio Stampa