PARI OPPORTUNITÀ. COMMISSIONE E COMITATO, VENAFRO PRIMA CITTÀ DEL MOLISE
Lo scorso mese di luglio, su proposta dell’Assessore, nonché vice sindaco, Chiara Capobianco, la giunta comunale aveva approvato le linea guida inerenti il regolamento per la Commissione e il Comitato per le Pari Opportunità.
Posto al varo del Consiglio qualche giorno dopo, detto regolamento fu approvato all’unanimità. Si disse che l’importante strumento di cui il Comune si era dotato avrebbe rappresentato “un rilevante passo in aventi non solo per l’amministrazione ma per tutta la Città”.
Ma non si pensava che addirittura il Comune di Venafro – grazie ovviamente all’impegno dell’assessore Capobianco – fosse stato il primo ed unico ente di tutta la regione ad adottare il regolamento e ad istituire Commissione e Comitato.
Ciò, in effetti, è quanto emerso l’altro giorno a Campobasso durante un incontro a cui hanno preso parte, tra gli altri, i componenti della Commissione regionale per le Pari Opportunità (di cui fa parte anche la giovane professionista venafrana Ilaria Buccheri) e la consigliera Giuditta Lembo.
Al Comune di Venafro (e all’assessore Capobianco), visto il primato conseguito, è stato assegnato il ruolo di “ente pilota” in ambito regionale. Una ulteriore soddisfazione che non ha lasciato indifferente il sindaco.
«La bontà della notizia – ha spiegato Nicandro Cotugno – credo non abbia necessità di ulteriori commenti. Si tratta di un tangibile riconoscimento al lavoro svolto nei pochi mesi trascorsi dalla data dell’insediamento da tutta l’Amministrazione ed in particolare dal vice sindaco Chiara Capobianco. A lei rivolgo un pubblico plauso per il traguardo conseguito in un settore di estrema attualità sociale. Un traguardo che non è solo di chi amministra ma di tutta la Città che sta riconquistando sempre più quel tanto atteso ruolo che le compete».
Venafro, 23 ottobre 08
Ufficio Stampa
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