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“Sono particolarmente onorato, quale sindaco di Venafro, di partecipare all’inaugurazione dell’importante ed attesissima Variante Sud della nostra Città.

Trattasi di un’opera rilevante che sicuramente apporterà notevoli vantaggi per il nostro territorio. 
Con  la sua realizzazione si centra un duplice obiettivo: la necessità di limitare l’inquinamento urbano; la realizzazione di una infrastruttura essenziale per la competitività e lo sviluppo, non solo del nostro territorio, ma dell’intero Molise.
Non va dimenticato che la nostra Città è terra di emigrazione all’estero o verso regioni del Nord Italia; pertanto, adeguare, modernizzare e creare le infrastrutture e i servizi, risulterà fondamentale per l'attrazione di nuovi investimenti verso il Molise, nonché per futuri flussi turistici e commerciali in direzione di questa terra.
Mi auguro, quindi, che questo sia un primo tassello di altra opera ben più complessa, quale la Termoli-San Vittore, che sicuramente apporterà vantaggi e crescita all'intero Molise.
Intanto, e mi si permetta la citazione conclusiva, è con vero piacere la constatazione che da oggi, Venafro, sul versante occidentale, ribadisce il proprio storico ruolo di “porta del Molise”, intendendosi con tale definizione il possesso da parte della Città dei migliori requisiti ambientalistici, paesaggistici, economici e infrastrutturali da presentare a chi entra nella nostra terra, su un ideale biglietto da visita, scritto con i caratteri della sincerità e della fattività dei molisani, e, dei venafrani, in particolare”.
Questo, in estrema sintesi, il discorso che il sindaco di Venafro ha rivolto a quanti hanno preso parte alla cerimonia di inaugurazione della Variante Sud che si è tenuta ieri alle presenza di un numerosissimo pubblico.
Un tratto di strada fondamentale per l’intero Molise, che porterà indiscussi benefici alla cittadinanza, fermo restando l’impegno ribadito da più parti affinché possano nascere adeguate ed ulteriori infrastrutture a supporto di quanti vogliono investire sul territorio.
E proprio ieri il Presidente Iorio ha ribadito l’impegno della regione a finanziare, con 4 milioni di euro, la realizzazione della Bretella progettata per collegare la Statale Casilina alla Variante. Impegno ribadito e confermato anche dal condirettore nazionale dell’Anas, ing. Carlo Bucci, per quel che concerne i 16 milioni di euro a carico appunto sella società che gestisce la rete viaria nazionale. Sicché, i 20 milioni necessari a finanziare la realizzazione della bretella sono concretamente a disposizione.
In tal senso, Nicandro Cotugno, in rappresentanza del Comune, proprio stamani avrebbe dovuto sottoscrivere presso la sede regionale dell’Anas l’intesa per la ridefinizione dell’iter inerente per l’appunto la bretella. Ma per concomitanti impegni del sindaco la firma dell’importante protocollo è stata rinviata a mercoledì (15 ottobre) prossimo.
«Sono oltremodo soddisfatto – ha spiegato all’indomani dell’importante inaugurazione il sindaco Cotugno – per la straordinaria e massiccia partecipazione di autorità eccellenti e di tanta gente comune. Venafro ieri ha scritto una pagina di storia, impreziosita dall’impegno che hanno assunto pubblicamente il presidente della regione e il condirettore dell’Anas circa la realizzazione della Bretella che collegherà alla inaugurata Variante la strada che dal Lazio porta in Molise. Proprio stamani avrei dovuto incontrare i vertici regionali dell’Anas, ma per impegni precedentemente assunti e assolutamente non procrastinabili, abbiamo differito di una settimana il summit.
Colgo l’occasione per ringraziare l’ing. Bucci e il Presidente Iorio e per rivolgere un affettuoso saluto, anche a nome dei miei Concittadini, a tutti coloro che ci hanno onorato della presenza, in una circostanza davvero molto importante e attesa.
Il mio impegno, insieme a quello dell’intera Amministrazione, adesso sarà quello di ricercare ed attuare ogni iniziativa che possa consentire lo sviluppo di attività commerciali a supporto del nuovo segmento viario e della Città, oggi più che mai, mi piace ribadirlo, “porta del Molise”».

Venafro, 8 ottobre 2008
Ufficio Stampa