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COTUGNO «SULL'OSPEDALE NESSUN RIPENSAMENTO»

«La mia intenzione, ad esclusivo interesse della correttezza d’informazione, è solo quella di rettificare alcune affermazioni espresse dal gruppo consiliare Città Nuova in merito agli ultimi interventi miei e della maggioranza che mi onoro rappresentare circa la paventata chiusura dell’ospedale di Venafro».

È il sindaco Nicandro Cotugno a parlare e lo fa dopo aver letto alcune affermazioni riconducibili al gruppo cittanovista, secondo le quali lo stesso primo cittadino avrebbe avuto dei ripensamenti su quanto in precedenza detto sul nosocomio venafrano.
«Nessun ripensamento – ha chiarito Cotugno – e tanto meno ho mai parlato di demagogia. Aver condiviso la convocazione dell’assise pubblica con all’ordine del giorno l’ospedale SS Rosario, è la diretta conseguenza di quanto asserito nell’ultimo comunicato diffuso sull’argomento.
In tale circostanza ho chiarito che “sarebbe stato necessario vigilare fino in fondo e che ogni rassicurazione pervenutami non avrebbe assolutamente pregiudicato lo stato d’attenzione nei confronti della struttura sanitaria cittadina”.
Lo stessa nota stampa
– ha inteso sottolineare ulteriormente il sindaco – faceva appello “all’unione di tutte le forze onde muovere verso una sola direzione, ovvero, quella della tutela dell’ospedale di Venafro”.
Il comunicato (che per opportunità si allega, con invito ai consiglieri di Città Nuova a rileggerlo) è chiaro e non riporta in alcun punto la parola demagogia o strumentalizzazione. Se poi qualche organo d’informazione ha ritenuto dare una propria interpretazione alla nota, alcun addebito può essere mosso nei confronti del sottoscritto.
Non voglio essere polemico, tuttavia, ritengo pretestuose, inesatte e, pertanto, forvianti le dichiarazioni del citato gruppo d’opposizione.
Portare la questione all’attenzione del Consiglio comunale
– ha concluso Nicandro Cotugno – credo sia un atto doveroso al fine di conferire adeguato spessore alle iniziative che saranno intraprese».

Venafro, 3 ottobre 2008
Ufficio Stampa

Dichiarazioni del Sindaco del 29 settembre 2008:

«Certo, è necessario vigilare fino in fondo – ha spiegato Nicandro Cotugno – poiché anche l’ospedale di Venafro, come del resto sta succedendo a tutte le strutture sanitarie del Paese, potrebbe essere interessato da qualche adeguamento dettato dalla necessità che ha la Regione nei confronti del Governo centrale di far quadrare la spesa rispetto alle risorse disponibili per la Sanità.
Probabilmente sarà rivisitato qualche reparto, ma è altrettanto vero che alcuni settori saranno potenziati.
Di fatto, però, l’ospedale di Venafro, vuoi per la sua posizione geografica, vuoi per l’alta professionalità che esprime, sarà tenuto in debita considerazione dal Governo regionale. Questo è un dato di fatto imprescindibile fornitomi direttamente dal Presidente Iorio
– ha inteso ribadire il Sindaco – che a mia volta intendo rendere pubblico onde confortare tutta la popolazione e ridimensionare le preoccupazione del personale medico e paramedico che con tanta dedizione ed efficienza opera presso il SS Rosario.
È ovvio che ogni rassicurazione pervenuta non pregiudicherà assolutamente la mia attenzione e quella di tutta l’Amministrazione che con me continuerà a “battersi” per la tutela della struttura sanitaria cittadina.
Personalmente mi informerò quotidianamente presso la Regione sull’evolversi della questione e nel contempo ne renderò edotta la Cittadinanza tutta.
Ritengo tuttavia indispensabile che il dibattito rientri nelle opportune sedi poiché non è affatto salutare creare falsi allarmismi e gratuite preoccupazioni nelle famiglie venafrane.
L’ospedale di Venafro
– ha concluso il Sindaco – non è assolutamente a rischio chiusura. Nella maniera più assoluta.
È indispensabile però unire le forze e muovere verso un’unica direzione a tutela della struttura, di chi vi opera e di tutti gli utenti del venafrano e dell’hinterland»
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