NUOVI PROGETTI PER LA BIBLIOTECA DE BELLIS
L’ Amministrazione e il Cif, Centro Italiano Femminile, in campo per rilanciare l’attività della biblioteca cittadina. Sono due i progetti elaborati per coinvolgere i giovani e far diventare la biblioteca un luogo di apprendimento, di dibattito, di confronto: una realtà viva.
«La biblioteca –sottolinea il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Chiara Capobianco- come espressione di cultura è il luogo di tutti. Per questo motivo, rattristata dalla constatazione del limitato numero di persone che vi accedono, ho pensato di offrire a tutti il piacere di goderne, non solo, ma anche l’orgoglio di contribuire ad arricchirla. Non è più un paradosso affermare che tutti facciamo la storia: con l’azione, con l’adesione onesta agli obblighi di ruolo, perfino con le omissioni quando la nostra indifferenza permette che il mondo scorra coma vuole qualcuno”. Da queste riflessioni sono nati i due progetti posti in essere. Le finalità del primo dei due programmi puntano a: 1) definire il ruolo della biblioteca; luogo di ricerca e progettualità; 2) far comprendere che, nonostante internet, la biblioteca resta una delle fonti di informazione più significative;3) imparare a servirsene significa imparare a cercare e reperire informazioni, saperle selezionare e organizzare; 4)recuperare l’idea della biblioteca come luogo di socializzazione della cultura.
I destinatari del progetto sono gli alunni della scuola di I° grado e gli alunni della scuola secondaria di II° grado» (Una classe o gruppi di interclasse motivati potranno realizzare un lavoro di ricerca).
Il progetto si articola in una serie di attività didattiche e creative, incluso un concorso per conferire alla biblioteca una nuova identità. La prima parte del programma prevede un percorso di apprendimento per i ragazzi con visita della biblioteca, spiegazione delle modalità di catalogazione; esemplificazione di una ricerca mirata. Gli studenti saranno coinvolti anche nel lavoro di ricognizione documentaria del patrimonio librario della Biblioteca De Bellis.
«Pensiamo di realizzare –aggiunge l’Assessore Capobianco- anche un progetto di ricerca su un argomento concordato con gli studenti». Agli studenti della scuola media è destinato il concorso per creare uno slogan pubblicitario per la biblioteca di Venafro; mentre la scuola superiore è chiamata a realizzare il logo della biblioteca. È prevista l’assegnazione di premi in buoni libro del valore di 200,00 euro».
Il secondo progetto, intitolato “Per non dimenticare”, avrà come argomento la seconda guerra mondiale e, intende riportare a galla ricordi e testimonianze locali. Nei mesi di marzo ed aprile sarà allestita , in collaborazione con le socie del CIF, una mostra dei libri e dei documenti sulla seconda guerra mondiale da realizzarsi nell’atrio per permettere l’accesso agli anziani. Già dal mese di febbraio si procederà alla divulgazione del progetto.
«Durante la mostra –spiega il Vice Sindaco- un tavolo attrezzato raccoglierà e registrerà ricordi diretti ed indiretti, testimonianze; si cercherà anche di raccogliere eventuali reperti, foto ed oggetti e si provvederà a trascrivere le testimonianze , con l’impegno di farne una pubblicazione».
Il Vice Sindaco
Chiara Capobianco
«La biblioteca –sottolinea il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Chiara Capobianco- come espressione di cultura è il luogo di tutti. Per questo motivo, rattristata dalla constatazione del limitato numero di persone che vi accedono, ho pensato di offrire a tutti il piacere di goderne, non solo, ma anche l’orgoglio di contribuire ad arricchirla. Non è più un paradosso affermare che tutti facciamo la storia: con l’azione, con l’adesione onesta agli obblighi di ruolo, perfino con le omissioni quando la nostra indifferenza permette che il mondo scorra coma vuole qualcuno”. Da queste riflessioni sono nati i due progetti posti in essere. Le finalità del primo dei due programmi puntano a: 1) definire il ruolo della biblioteca; luogo di ricerca e progettualità; 2) far comprendere che, nonostante internet, la biblioteca resta una delle fonti di informazione più significative;3) imparare a servirsene significa imparare a cercare e reperire informazioni, saperle selezionare e organizzare; 4)recuperare l’idea della biblioteca come luogo di socializzazione della cultura.
I destinatari del progetto sono gli alunni della scuola di I° grado e gli alunni della scuola secondaria di II° grado» (Una classe o gruppi di interclasse motivati potranno realizzare un lavoro di ricerca).
Il progetto si articola in una serie di attività didattiche e creative, incluso un concorso per conferire alla biblioteca una nuova identità. La prima parte del programma prevede un percorso di apprendimento per i ragazzi con visita della biblioteca, spiegazione delle modalità di catalogazione; esemplificazione di una ricerca mirata. Gli studenti saranno coinvolti anche nel lavoro di ricognizione documentaria del patrimonio librario della Biblioteca De Bellis.
«Pensiamo di realizzare –aggiunge l’Assessore Capobianco- anche un progetto di ricerca su un argomento concordato con gli studenti». Agli studenti della scuola media è destinato il concorso per creare uno slogan pubblicitario per la biblioteca di Venafro; mentre la scuola superiore è chiamata a realizzare il logo della biblioteca. È prevista l’assegnazione di premi in buoni libro del valore di 200,00 euro».
Il secondo progetto, intitolato “Per non dimenticare”, avrà come argomento la seconda guerra mondiale e, intende riportare a galla ricordi e testimonianze locali. Nei mesi di marzo ed aprile sarà allestita , in collaborazione con le socie del CIF, una mostra dei libri e dei documenti sulla seconda guerra mondiale da realizzarsi nell’atrio per permettere l’accesso agli anziani. Già dal mese di febbraio si procederà alla divulgazione del progetto.
«Durante la mostra –spiega il Vice Sindaco- un tavolo attrezzato raccoglierà e registrerà ricordi diretti ed indiretti, testimonianze; si cercherà anche di raccogliere eventuali reperti, foto ed oggetti e si provvederà a trascrivere le testimonianze , con l’impegno di farne una pubblicazione».
Il Vice Sindaco
Chiara Capobianco
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