PUBBLICITA', PRESTO IL REGOLAMENTO
Entra nella fase operativa il progetto elaborato dal Consigliere Alfonso Cantone, in materia di gestione degli spazi pubblicitari.
La Giunta Comunale, ha deliberato su proposta del consigliere delegato alla Polizia Municipale e all’Arredo Urbano, per autorizzare la società IPAS alla redazione di un piano generale degli impianti pubblicitari per l’installazione e gestione di spazi pubblicitari. L’iniziativa, intrapresa dal consigliere Cantone, subito dopo il conferimento dell’incarico, si concretizza dopo mesi di lavoro.
Il progetto, servirà a disciplinare un settore che fino ad oggi è stato totalmente privo di regolamentazione, con danno finanziario per l’ente e di immagine per la Città.
L’Ammnistrazione Comunale ha affidato alla IPAS l’incarico di provvedere alla redazione del Regolamento Comunale sulle iniziative pubblicitarie effettuate lungo e in vista delle strade comunali. La convenzione prevede che la IPAS provveda alla rimozione o sostituzione, a titolo assolutamente gratuito, degli impianti di cartellonistica pubblicitaria, segnaletica direzionale privata e di arredo urbano già presenti sul territorio rilevati obsoleti, o abusivi. Il tutto verrà garantito gratuitamente, così come la stessa società, leader nel settore dell’arredo urbano, provvederà a fornire ulteriori manufatti di pubblica utilità, come panchine, cestini portarifiuti, una pensilina nella frazione di Ceppagna, uno schermo luminoso da collocare in piazza Salvo D’Acquisto.
«Non si tratta –precisa il consigliere Cantone- di una concessione in esclusiva degli spazi sul territorio cittadino. Ciò significa che il Comune potrà procedere attraverso delle gare ad assegnare anche a terzi gli spazi disponibili per la pubblicità, ricavandone i giusti introiti. Tutta l’operazione –ci tengo a ribadirlo- sarà a costo zero per il Comune. Questo è stato reso possibile dai termini dell’accordo con la IPAS che avrà la possibilità, nell’ambito della gestione degli impianti di arredo urbano, come le pensiline di fermata autobus, i quadri turistici e di territorio, la segnaletica direzionale di inserire richiami pubblicitari secondo le modalità previste da regolamento».
Con la delibera della seduta del 17 marzo abbiamo inoltre dato mandato al responsabile di settore, Comandante della Polizia Municipale Giampietri, di procedere agli adempimenti del caso.
«Sono estremamente soddisfatto per il risultato raggiunto in questi mesi di lavoro. Si tratta di una grande rivoluzione in un settore totalmente ignorato. Infatti, Venafro sarà uno dei primi Comuni a dotarsi di apposito regolamento per la gestione degli spazi pubblicitari..
Questa Amministrazione sta lavorando alacremente per dare un volto diverso alla Città. L’affissione selvaggia di manifesti in tutti questi anni ha costituito un grave danno economico per le casse comunali, per i mancati introiti, ed è importante che d’ora in avanti Venafro si possa promuovere all’esterno anche attraverso una diversa immagine, ordinata e curata nei dettagli».
Venafro, 18 marzo 2009
Il progetto, servirà a disciplinare un settore che fino ad oggi è stato totalmente privo di regolamentazione, con danno finanziario per l’ente e di immagine per la Città.
L’Ammnistrazione Comunale ha affidato alla IPAS l’incarico di provvedere alla redazione del Regolamento Comunale sulle iniziative pubblicitarie effettuate lungo e in vista delle strade comunali. La convenzione prevede che la IPAS provveda alla rimozione o sostituzione, a titolo assolutamente gratuito, degli impianti di cartellonistica pubblicitaria, segnaletica direzionale privata e di arredo urbano già presenti sul territorio rilevati obsoleti, o abusivi. Il tutto verrà garantito gratuitamente, così come la stessa società, leader nel settore dell’arredo urbano, provvederà a fornire ulteriori manufatti di pubblica utilità, come panchine, cestini portarifiuti, una pensilina nella frazione di Ceppagna, uno schermo luminoso da collocare in piazza Salvo D’Acquisto.
«Non si tratta –precisa il consigliere Cantone- di una concessione in esclusiva degli spazi sul territorio cittadino. Ciò significa che il Comune potrà procedere attraverso delle gare ad assegnare anche a terzi gli spazi disponibili per la pubblicità, ricavandone i giusti introiti. Tutta l’operazione –ci tengo a ribadirlo- sarà a costo zero per il Comune. Questo è stato reso possibile dai termini dell’accordo con la IPAS che avrà la possibilità, nell’ambito della gestione degli impianti di arredo urbano, come le pensiline di fermata autobus, i quadri turistici e di territorio, la segnaletica direzionale di inserire richiami pubblicitari secondo le modalità previste da regolamento».
Con la delibera della seduta del 17 marzo abbiamo inoltre dato mandato al responsabile di settore, Comandante della Polizia Municipale Giampietri, di procedere agli adempimenti del caso.
«Sono estremamente soddisfatto per il risultato raggiunto in questi mesi di lavoro. Si tratta di una grande rivoluzione in un settore totalmente ignorato. Infatti, Venafro sarà uno dei primi Comuni a dotarsi di apposito regolamento per la gestione degli spazi pubblicitari..
Questa Amministrazione sta lavorando alacremente per dare un volto diverso alla Città. L’affissione selvaggia di manifesti in tutti questi anni ha costituito un grave danno economico per le casse comunali, per i mancati introiti, ed è importante che d’ora in avanti Venafro si possa promuovere all’esterno anche attraverso una diversa immagine, ordinata e curata nei dettagli».
Venafro, 18 marzo 2009
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