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RACCOLTA DIFFERENZIATA SI CAMBIA SISTEMA

La raccolta differenziata torna spesso alla ribalta delle cronache locali. È accaduto anche la scorsa settimana mediante un articolo che costringe ancora una volta questo ufficio a porre in essere le dovute rettifiche circa le inesattezze riportate nello stesso.

Innanzitutto è da puntualizzare – e questo i cronisti locali lo sanno bene visto l’ottimo rapporto che intercorre tra gli amministratori e gli stessi – che l’amministrazione insediatasi appena lo scorso aprile sta lavorando alacremente in favore di un progetto che possa consentire, progressivamente, la trasformazione del sistema raccolta rifiuti da tradizionale a differenziato.
Al vaglio della maggioranza, ed in particolare dell’assessore Sergio Petrecca e del Presidente del Consiglio Nico Palumbo, la validità macroeconomica di un elaborato sistema che possa consentire addirittura la raccolta porta a porta e la modifica dell’attuale tassa sui rifiuti solidi urbani in tariffa.
Non più un onere da pagare in base ai metri quadrati della propria abitazione, ma una tariffa che sarà calcolata sull’effettivo quantitativo di rifiuti accumulati e da smaltire.
Petrecca e Palumbo, ovviamente, stanno vagliando più di una soluzione, facendo riferimento a Comuni che adottano da tempo il sistema con eccellenti riscontri e confrontando le informazioni acquisite con diverse associazioni di categoria operanti a Venafro tra cui quella dei “genitori”.
«Desta sempre disagio ma soprattutto preoccupazione – spiegano Sergio Petrecca e Nico Palambo – leggere dati inesatti su argomenti così sensibili e attuali. Informare è un dovere e questa è l’unica ragione che ci induce a rettificare quanto asserito dalla stampa sulla raccolta differenziata operata nel nostro Comune.
Innanzitutto è necessario ribadire che non esistono dati certi e ufficiali di riferimento sul servizio che attualmente e fino al 31 dicembre dell’anno in corso sarà gestito dalla Comunità Montana. È falso dunque parlare di percentuali ed è altrettanto inesatto ogni altro dato diffuso.
Il sistema che ci siamo prefissi consentirà la trasformazione della raccolta dei rifiuti prodotti dalle famiglie, con l’introduzione di un nuovo metodo di calcolo degli oneri a carico dei contribuenti. L’attuale tassa
– dice Palumbo – sarà trasformata in tariffa “meritocratica”. Come dire: pagherà di meno chi differenzia di più.
Ogni sacchetto per la raccolta sarà identificato da un codice a barre: lo stesso del contribuente a cui fa riferimento. Un sistema molto semplice e altrettanto funzionale che, ovviamente, richiede i necessari tempi tecnici e le opportune risorse finanziare per essere posto in essere.
La nostra scelta, probabilmente, ricadrà sull’introduzione progressiva del nuovo metodo, mediante obiettivi intermedi a 1 e 3 anni, per giungere poi nell’arco di un quinquennio alla massima efficienza.
Nel contempo
– chiosa Sergio Petrecca – stiamo procedendo alla realizzazione dell’isola ecologica, luogo dove i cittadini potranno depositare quei rifiuti ingombranti che non rientrano tra quelli smaltibili quotidianamente».

Venafro, 21 settembre 2008
Ufficio Stampa

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