ACCENSIONE ANTICIPATA TERMOSIFONI
Provvedimento del Sindaco per l'accensione anticipta degli impianti di riscaldamento.
IL SINDACO
VISTO il D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412 avente ad oggetto: ”Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia” successivamente modificato dal D.P.R. 21/1271999 mn.551;
VISTO nello specifico l’art.9 del richiamato D.P.R., che pone la disciplina relativa ai valori limite del fabbisogno energetico normalizzato per la climatizzazione invernale;
PRESO ATTO che per la zona climatica “D” (art. 2 del D.P.R. n. 412 del 1993), in cui ricade il Comune di Venafro, l’esercizio degli impianti termici è consentito con il limite giornaliero di 12 ore dal 1° novembre al 15 aprile di ciascun anno;
RICHIAMATA la deliberazione adottata dalla Giunta Comunale in data 20/10/2009, con la quale è stata autorizzata, ai termini di legge, l’accensione anticipata degli impianti di riscaldamento su tutto il territorio comunale con decorrenza dal 21 ottobre 2009 compreso e fino al 1° novembre 2009 per la durata massima di 6 ore giornaliere, frazionabile in non più di due periodi orari compresi fra le ore 5.00 e le ore 23.00, demandando al Sindaco l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza;
DATO ATTO che ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 del citato D.P.R. il Sindaco su conforme delibera immediatamente esecutiva della Giunta Comunale, in deroga a quanto previsto dall'art. 9 del D.P.R. 412/1993, può ampliare, a fronte di comprovate esigenze, i periodi annuali di esercizio e la durata giornaliera di attivazione degli impianti termici, sia per i centri abitati, sia per i singoli immobili, assicurando l'immediata informazione della popolazione relativamente ai provvedimenti adottati;
VISTA la legge 9/1/1991 n. 10 concernente le “Norme per l’attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti razionabili di energia”;
RILEVATO che le condizioni atmosferiche di questo periodo sono caratterizzate da tempo instabile e con sempre maggior frequenza da temperature ben al di sotto della media stagionale, per cui ricorre l’opportunità e necessità di anticipare il periodo di accensione degli impianti rispetto alla data del 1° novembre e precisamente alla data del 21 ottobre 2009;
VISTO il Decreto Legislativo 18/8/200, n. 267;
D E C R E T A
1. di consentire , in deroga alla previsione dell'art. 9 del D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412, recante la disciplina relativa ai valori limite del fabbisogno energetico normalizzato per la climatizzazione invernale, l’accensione anticipata degli impianti di riscaldamento su tutto il territorio comunale con decorrenza dal 21 ottobre 2009 compreso e fino al 1° novembre 2009 per la durata massima di 6 ore giornaliere, frazionabile in non più di due periodi orari compresi fra le ore 5.00 e le ore 23.00, in ragione delle sopraggiunte esigente atmosferiche caratterizzate da eccesso di variabilità.
2. di rispettare le condizioni previste all’art. 2 del D.P.R. n. 412 del 1993 per la zona climatica “D” in cui ricade il Comune di Venafro, dal 1° novembre 2009, data da cui decorre il calendario ordinario di accensione.
Il presente provvedimento sarà sospeso nel caso in cui cessasse la condizione straordinaria che ne ha determinato l’assunzione.
IL SINDACO
Avv. Nicandro COTUGNO
VISTO il D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412 avente ad oggetto: ”Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia” successivamente modificato dal D.P.R. 21/1271999 mn.551;
VISTO nello specifico l’art.9 del richiamato D.P.R., che pone la disciplina relativa ai valori limite del fabbisogno energetico normalizzato per la climatizzazione invernale;
PRESO ATTO che per la zona climatica “D” (art. 2 del D.P.R. n. 412 del 1993), in cui ricade il Comune di Venafro, l’esercizio degli impianti termici è consentito con il limite giornaliero di 12 ore dal 1° novembre al 15 aprile di ciascun anno;
RICHIAMATA la deliberazione adottata dalla Giunta Comunale in data 20/10/2009, con la quale è stata autorizzata, ai termini di legge, l’accensione anticipata degli impianti di riscaldamento su tutto il territorio comunale con decorrenza dal 21 ottobre 2009 compreso e fino al 1° novembre 2009 per la durata massima di 6 ore giornaliere, frazionabile in non più di due periodi orari compresi fra le ore 5.00 e le ore 23.00, demandando al Sindaco l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza;
DATO ATTO che ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 del citato D.P.R. il Sindaco su conforme delibera immediatamente esecutiva della Giunta Comunale, in deroga a quanto previsto dall'art. 9 del D.P.R. 412/1993, può ampliare, a fronte di comprovate esigenze, i periodi annuali di esercizio e la durata giornaliera di attivazione degli impianti termici, sia per i centri abitati, sia per i singoli immobili, assicurando l'immediata informazione della popolazione relativamente ai provvedimenti adottati;
VISTA la legge 9/1/1991 n. 10 concernente le “Norme per l’attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti razionabili di energia”;
RILEVATO che le condizioni atmosferiche di questo periodo sono caratterizzate da tempo instabile e con sempre maggior frequenza da temperature ben al di sotto della media stagionale, per cui ricorre l’opportunità e necessità di anticipare il periodo di accensione degli impianti rispetto alla data del 1° novembre e precisamente alla data del 21 ottobre 2009;
VISTO il Decreto Legislativo 18/8/200, n. 267;
D E C R E T A
1. di consentire , in deroga alla previsione dell'art. 9 del D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412, recante la disciplina relativa ai valori limite del fabbisogno energetico normalizzato per la climatizzazione invernale, l’accensione anticipata degli impianti di riscaldamento su tutto il territorio comunale con decorrenza dal 21 ottobre 2009 compreso e fino al 1° novembre 2009 per la durata massima di 6 ore giornaliere, frazionabile in non più di due periodi orari compresi fra le ore 5.00 e le ore 23.00, in ragione delle sopraggiunte esigente atmosferiche caratterizzate da eccesso di variabilità.
2. di rispettare le condizioni previste all’art. 2 del D.P.R. n. 412 del 1993 per la zona climatica “D” in cui ricade il Comune di Venafro, dal 1° novembre 2009, data da cui decorre il calendario ordinario di accensione.
Il presente provvedimento sarà sospeso nel caso in cui cessasse la condizione straordinaria che ne ha determinato l’assunzione.
IL SINDACO
Avv. Nicandro COTUGNO
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